Termini e condizioni generali

Si applicano solo i termini e le condizioni
su tutto ciò che riguarda www.souvy.nl.
Tutti i diritti sono riservati.
Contatto: info@souvy.nl
Dosiostraat 192, 3066NH Rotterdam

Sommario:

Articolo 1 – Definizioni
Articolo 2 – Identità dell’imprenditore
Articolo 3 – Applicabilità
Articolo 4 – L’offerta
Articolo 5 – L’accordo
Articolo 6 – Diritto di recesso
Articolo 7 – Obblighi del consumatore durante il periodo di riflessione
Articolo 8 – Esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore e relativi costi
Articolo 9 – Obblighi dell’imprenditore in caso di recesso
Articolo 10 – Esclusione diritto di recesso
Articolo 11 – Il prezzo
Articolo 12 – Conformità e garanzia aggiuntiva
Articolo 13 – Consegna ed esecuzione
Articolo 14 – Operazioni di durata: durata, cancellazione e proroga
Articolo 15 – Pagamento
Articolo 16 – Procedura di reclamo
Articolo 17 – Controversie
Articolo 18 – Garanzia del settore
Articolo 19 – Disposizioni aggiuntive o diverse

Articolo 1 – Definizioni

In questi termini e condizioni, si applicano le seguenti definizioni:

  1. Accordo aggiuntivo: un accordo in base al quale il consumatore acquista prodotti, contenuti digitali e/o servizi in relazione a un contratto a distanza e questi elementi, contenuti digitali e/o servizi sono forniti dall’imprenditore o da una terza parte sulla base di un accordo tra il terzo e l’imprenditore;
  2. Periodo di riflessione: il periodo entro il quale il consumatore può avvalersi del suo diritto di recesso;
  3. Consumatore: la persona fisica che non agisce per scopi riferibili alla propria attività imprenditoriale, imprenditoriale, artigianale o professionale eventualmente svolta;
  4. Giorno: giorno di calendario;
  5. Contenuti digitali: dati prodotti e consegnati in forma digitale;
  6. Accordo di durata: un accordo che si estende alla consegna regolare di beni, servizi e/o contenuti digitali durante un determinato periodo;
  7. Supporto dati durevole: qualsiasi strumento, inclusa la posta elettronica, che consente al consumatore o all’imprenditore di archiviare informazioni a lui personalmente indirizzate in un modo che sarà consultato o utilizzato in futuro durante un periodo adeguato allo scopo per il quale le informazioni sono destinate , e che consente la riproduzione inalterata delle informazioni memorizzate;
  8. Diritto di recesso: facoltà del consumatore di recedere dal contratto a distanza entro il periodo di ripensamento;
  9. Imprenditore: la persona fisica o giuridica che offre prodotti, (accesso a) contenuti digitali e/o servizi ai consumatori a distanza;
  10. Contratto a distanza: un accordo concluso tra l’imprenditore e il consumatore nell’ambito di un sistema organizzato di vendita a distanza di prodotti, contenuti digitali e/o servizi, in base al quale l’uso esclusivo o congiunto è effettuato fino alla conclusione del contratto inclusa. o più tecniche di comunicazione remota;
  11. Modulo di recesso modello: il modulo di recesso modello europeo incluso nell’Appendice I di questi termini e condizioni. L’allegato I non deve essere reso disponibile se il consumatore non ha diritto di recesso in relazione al suo ordine;
  12. Tecnica per la comunicazione a distanza: mezzo che può essere utilizzato per concludere un accordo, senza che consumatore e imprenditore debbano incontrarsi nella stessa stanza contemporaneamente.
Articolo 2 – Identità dell’imprenditore

Souvy
Commercio sotto il nome di Souvy.

Recapito di lavoro:
Dosiostraat 192, 3066NH Rotterdam

Indirizzo di visita (solo su appuntamento):
Wilhelminakade 173
3072AP Rotterdam

Indirizzo e-mail: info@souvy.nl
Numero della Camera di Commercio: 59072156
Partita IVA: NL856121381B01

Se l’attività dell’imprenditore è soggetta a un sistema di licenza pertinente: il
informazioni sull’autorità di controllo.

Se l’imprenditore esercita una professione regolamentata:

  • l’associazione o organizzazione professionale a cui è affiliato;
  • il titolo professionale, il luogo nell’UE o nello Spazio economico europeo in cui è stato rilasciato;
  • un riferimento alle regole professionali che si applicano nei Paesi Bassi e indicazioni su dove e come queste regole professionali sono accessibili.
Articolo 3 – Applicabilità
  1. Le presenti condizioni generali si applicano ad ogni offerta dell’imprenditore e ad ogni contratto a distanza concluso tra l’imprenditore e il consumatore.
  2. Prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali è messo a disposizione del consumatore. Se ciò non è ragionevolmente possibile, l’imprenditore indicherà, prima della conclusione del contratto a distanza, come le condizioni generali possono essere visualizzate presso l’imprenditore e che saranno inviate gratuitamente il prima possibile su richiesta del consumatore .
  3. Se il contratto a distanza è concluso elettronicamente, in deroga al paragrafo precedente e prima della conclusione del contratto a distanza, il testo delle presenti condizioni generali può essere messo a disposizione del consumatore per via elettronica in modo tale che il consumatore possa essere archiviato in un semplice modo su un supporto dati durevole. Qualora ciò non fosse ragionevolmente possibile, prima della conclusione del contratto a distanza, sarà indicato dove le condizioni generali possono essere consultate elettronicamente e che saranno inviate gratuitamente su richiesta del consumatore per via telematica o altrimenti.
  4. Nel caso in cui si applichino condizioni specifiche di prodotto o servizio in aggiunta alle presenti condizioni generali, si applicano mutatis mutandis il secondo e il terzo comma e il consumatore può sempre invocare la disposizione applicabile a lui più favorevole in caso di condizioni contrastanti.
Articolo 4 – L’offerta
  1. Se un’offerta ha un periodo di validità limitato o è soggetta a condizioni, ciò sarà esplicitamente indicato nell’offerta.
  2. L’offerta contiene una descrizione completa e accurata dei prodotti, dei contenuti digitali e/o dei servizi offerti. La descrizione è sufficientemente dettagliata per consentire una corretta valutazione dell’offerta da parte del consumatore. Se l’imprenditore utilizza immagini, queste sono una rappresentazione fedele dei prodotti, servizi e/o contenuti digitali offerti. Errori evidenti o errori nell’offerta non sono vincolanti per l’imprenditore.
  3. Ogni offerta contiene informazioni tali da rendere chiaro al consumatore quali diritti e obblighi sono legati all’accettazione dell’offerta.
Articolo 5 – L’accordo
  1. Fatto salvo quanto previsto al comma 4, il contratto si perfeziona al momento dell’accettazione da parte del consumatore dell’offerta e dell’adempimento delle relative condizioni.
  2. Se il consumatore ha accettato l’offerta per via elettronica, l’imprenditore confermerà immediatamente la ricezione dell’accettazione dell’offerta per via elettronica. Finché la ricezione di tale accettazione non è stata confermata dall’imprenditore, il consumatore può sciogliere il contratto.
  3. Se l’accordo viene concluso elettronicamente, l’imprenditore adotterà misure tecniche e organizzative adeguate per garantire il trasferimento elettronico dei dati e garantire un ambiente web sicuro. Se il consumatore può pagare elettronicamente, l’imprenditore osserverà misure di sicurezza adeguate.
  4. All’interno dei quadri legali, l’imprenditore può informarsi se il consumatore può adempiere ai suoi obblighi di pagamento, nonché su tutti quei fatti e fattori che sono importanti per una conclusione responsabile del contratto a distanza. Se, sulla base di questa indagine, l’imprenditore ha buoni motivi per non stipulare il contratto, ha il diritto di rifiutare un ordine o una richiesta motivata o di porre condizioni speciali all’esecuzione.
  5. Al più tardi al momento della consegna del prodotto, servizio o contenuto digitale al consumatore, l’imprenditore invierà le seguenti informazioni, per iscritto o in modo tale che possano essere archiviate dal consumatore in modo accessibile su un supporto dati durevole:
    • l’indirizzo di visita dello stabilimento dell’imprenditore presso il quale il consumatore può recarsi con reclami;
    • le condizioni e le modalità con cui il consumatore può avvalersi del diritto di recesso, o una chiara dichiarazione di esclusione del diritto di recesso;
    • le informazioni sulle garanzie e sul servizio post-vendita esistente;
    • il prezzo comprensivo di tutte le tasse del prodotto, servizio o contenuto digitale; nella misura applicabile, le spese di consegna; e il metodo di pagamento, consegna o esecuzione del contratto a distanza;
    • i requisiti per la risoluzione del contratto se il contratto ha una durata superiore a un anno o è a tempo indeterminato;
    • se il consumatore ha diritto di recesso, il modulo tipo di recesso.
  6. In caso di transazione onerosa, la disposizione del paragrafo precedente si applica solo alla prima consegna.
Articolo 6 – Diritto di recesso

Per i prodotti:

  1. Il consumatore può sciogliere un contratto relativo all’acquisto di un prodotto durante un periodo di riflessione di almeno 14 giorni senza indicarne i motivi. L’imprenditore può chiedere al consumatore il motivo del recesso, ma non obbligarlo a indicarne i motivi. Dopo la cancellazione hai altri 14 giorni per restituire il prodotto.
  2. Il periodo di riflessione di cui al comma 1 decorre dal giorno successivo al ricevimento del prodotto da parte del consumatore, o di un terzo designato preventivamente dal consumatore, che non sia il vettore, ovvero:
    • se il consumatore ha ordinato più prodotti nello stesso ordine: il giorno in cui il consumatore, o un terzo da lui designato, ha ricevuto l’ultimo prodotto. L’imprenditore può, a condizione che ne abbia informato chiaramente il consumatore prima del processo di ordinazione, rifiutare un ordine per più prodotti con tempi di consegna diversi.
    • se la consegna di un prodotto consiste in più spedizioni o parti: il giorno in cui il consumatore, o un terzo da lui designato, ha ricevuto l’ultima spedizione o l’ultima parte;
    • in caso di accordi per la consegna regolare dei prodotti durante un determinato periodo: il giorno in cui il consumatore, o un terzo da lui designato, ha ricevuto il primo prodotto.

Per servizi e contenuti digitali non forniti su supporto materiale:

  1. Il consumatore può sciogliere un contratto di servizio e un contratto per la fornitura di contenuto digitale che non è stato consegnato su un supporto materiale per un minimo di 14 giorni senza indicarne i motivi. L’imprenditore può chiedere al consumatore il motivo del recesso, ma non obbligarlo a indicarne i motivi.
  2. Il periodo di riflessione di cui al comma 3 decorre dal giorno successivo alla conclusione dell’accordo.

Periodo di ripensamento esteso per prodotti, servizi e contenuti digitali che non vengono forniti su un supporto materiale se non si informa sul diritto di recesso:

  1. Se l’imprenditore non ha fornito al consumatore le informazioni richieste dalla legge sul diritto di recesso o sul modulo di recesso tipo, il periodo di riflessione scadrà dodici mesi dopo la fine del periodo di riflessione originale determinato in conformità con i paragrafi precedenti di questo articolo.
  2. Se l’imprenditore ha fornito al consumatore le informazioni di cui al paragrafo precedente entro dodici mesi dalla data di inizio del periodo di riflessione originario, il periodo di riflessione scadrà 14 giorni dopo il giorno in cui il consumatore ha ricevuto tali informazioni .
Articolo 7 – Obblighi del consumatore durante il periodo di riflessione
  1. Durante il periodo di riflessione, il consumatore maneggia con cura il prodotto e la confezione. Disimballare o utilizzare il prodotto solo nella misura necessaria per determinare la natura, le caratteristiche e il funzionamento del prodotto. Il principio di base qui è che il consumatore può maneggiare e ispezionare il prodotto solo come gli sarebbe consentito fare in un negozio.
  2. Il consumatore è responsabile solo del deprezzamento del prodotto che è il risultato di una modalità di manipolazione del prodotto che va oltre quanto consentito al paragrafo 1.
  3. Il consumatore non è responsabile per il deprezzamento del prodotto se l’imprenditore non gli ha fornito tutte le informazioni richieste dalla legge sul diritto di recesso prima o alla conclusione del contratto.
Articolo 8 – Esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore e relativi costi
  1. Se il consumatore si avvale del suo diritto di recesso, lo segnalerà all’imprenditore entro il periodo di riflessione tramite il modulo di recesso tipo o in altro modo univoco.
  2. Il più presto possibile, ma entro 14 giorni dal giorno successivo alla notifica di cui al paragrafo 1, il consumatore restituisce il prodotto o lo consegna a (un rappresentante autorizzato dell’imprenditore). Ciò non è necessario se l’imprenditore si è offerto di ritirare personalmente il prodotto. Il consumatore ha comunque rispettato il termine di restituzione se restituisce il prodotto prima della scadenza del periodo di riflessione.
  3. Il consumatore restituisce il prodotto con tutti gli accessori forniti, se ragionevolmente possibile nelle condizioni e nella confezione originali e in conformità con le istruzioni ragionevoli e chiare fornite dall’imprenditore.
  4. Il rischio e l’onere della prova per il corretto e tempestivo esercizio del diritto di recesso spettano al consumatore.
  5. L’imprenditore sostiene i costi diretti della restituzione del prodotto. Se l’imprenditore non ha segnalato che il consumatore deve sostenere questi costi o se l’imprenditore indica che sosterrà lui stesso i costi, il consumatore non dovrà sostenere i costi per la restituzione.
  6. Se il consumatore recede dopo aver prima esplicitamente richiesto che la prestazione del servizio o la fornitura di gas, acqua o energia elettrica non predisposti per la vendita in un volume limitato o in una certa quantità inizi durante il periodo di ripensamento, il consumatore deve all’imprenditore un importo dovuto proporzionale a quella parte dell’obbligazione che è stata adempiuta dall’imprenditore al momento della revoca, rispetto al pieno adempimento dell’obbligazione.
  7. Il consumatore non sostiene alcun costo per la prestazione di servizi o per la fornitura di acqua, gas o energia elettrica non predisposti per la vendita in volume o quantità limitata, o per la fornitura di teleriscaldamento, se:
    • l’imprenditore non ha fornito al consumatore le informazioni richieste dalla legge sul diritto di recesso, sul rimborso delle spese in caso di recesso o sul modulo tipo di recesso, oppure;
    • il consumatore non ha espressamente richiesto l’inizio della prestazione del servizio o la fornitura di gas, acqua, elettricità o teleriscaldamento durante il periodo di riflessione.
  8. Il consumatore non sostiene alcun costo per la consegna totale o parziale di contenuto digitale non fornito su un supporto materiale, se:
    • prima della sua consegna, non ha espressamente accettato di iniziare l’adempimento del contratto prima della fine del periodo di riflessione;
    • non ha riconosciuto di perdere il diritto di recesso nel concedere il consenso; o
    • l’imprenditore non ha confermato questa dichiarazione del consumatore.
  9. Qualora il consumatore si avvalga del diritto di recesso, tutti gli ulteriori accordi saranno sciolti di diritto.
Articolo 9 – Obblighi dell’imprenditore in caso di recesso
  1. Se l’imprenditore rende possibile la notifica di recesso da parte del consumatore per via elettronica, invierà immediatamente una conferma di ricezione dopo aver ricevuto tale notifica.
  2. L’imprenditore rimborsa tutti i pagamenti del consumatore, escluse le eventuali spese di consegna addebitate dall’imprenditore per il prodotto restituito, senza indugio ma entro 14 giorni dal giorno in cui il consumatore gli ha comunicato il recesso. A meno che l’imprenditore non si offra di ritirare il prodotto da solo, può attendere con il rimborso fino a quando non ha ricevuto il prodotto o fino a quando il consumatore non dimostra di aver restituito il prodotto, se precedente.
  3. L’imprenditore utilizza lo stesso metodo di pagamento che il consumatore ha utilizzato per il rimborso, a meno che il consumatore non accetti un metodo diverso. Il rimborso è gratuito per il consumatore.
  4. Se il consumatore ha optato per un metodo di consegna più costoso rispetto alla consegna standard più economica, l’imprenditore non deve rimborsare i costi aggiuntivi per il metodo più costoso.
Articolo 10 – Esclusione diritto di recesso

L’imprenditore può escludere i seguenti prodotti e servizi dal diritto di recesso, ma solo se l’imprenditore lo ha chiaramente indicato nell’offerta, almeno in tempo per la conclusione del contratto:

  1. Prodotti o servizi il cui prezzo è soggetto a fluttuazioni nel mercato finanziario sui quali l’imprenditore non ha alcuna influenza e che possono verificarsi entro il periodo di recesso;
  2. Accordi conclusi durante un’asta pubblica. Per asta pubblica si intende un metodo di vendita in cui prodotti, contenuti digitali e/o servizi sono offerti dall’imprenditore al consumatore che è personalmente presente o che ha la possibilità di essere personalmente presente all’asta, sotto la direzione di un banditore, e dove l’aggiudicatario è obbligato ad acquistare i prodotti, contenuti digitali e/o servizi;
  3. Contratti di servizio, dopo la piena prestazione del servizio, ma solo se:
    • l’esecuzione è iniziata con il preventivo consenso espresso del consumatore; e
    • il consumatore ha dichiarato che decadrà dal diritto di recesso non appena l’imprenditore avrà integralmente eseguito il contratto;
  4. Contratti di servizio per la fornitura di alloggio, se il contratto prevede una data o un periodo di prestazione specifici e diversi da quelli per uso abitativo, trasporto merci, servizi di autonoleggio e ristorazione;
  5. Accordi relativi ad attività ricreative, se l’accordo prevede una data o un periodo specifici per la sua attuazione;
  6. Prodotti fabbricati su specifica del consumatore, che non sono prefabbricati e che sono fabbricati sulla base di una scelta o decisione individuale del consumatore, o che sono chiaramente destinati a una persona specifica;
  7. Prodotti che si deteriorano rapidamente o hanno una durata di conservazione limitata;
  8. Prodotti sigillati che non sono idonei alla restituzione per motivi di tutela della salute o igiene e il cui sigillo è stato rotto dopo la consegna;
  9. Prodotti che sono irrevocabilmente mescolati con altri prodotti dopo la consegna per loro natura;
  10. Bevande alcoliche, il cui prezzo è stato concordato alla conclusione del contratto, ma la cui consegna può avvenire solo dopo 30 giorni e il cui valore effettivo dipende dalle fluttuazioni del mercato sulle quali l’imprenditore non ha alcuna influenza ;
  11. Audio sigillato, registrazioni video e software per computer, il cui sigillo è stato rotto dopo la consegna;
  12. Giornali, periodici o riviste, ad eccezione degli abbonamenti;
  13. La fornitura di contenuto digitale diverso da un supporto materiale, ma solo se:
    • l’esecuzione è iniziata con il preventivo consenso espresso del consumatore; e
    • il consumatore ha dichiarato di decadere dal diritto di recesso.
Articolo 11 – Il prezzo
  1. Durante il periodo di validità indicato nell’offerta, i prezzi dei prodotti e/o servizi offerti non subiranno aumenti, salvo variazioni di prezzo dovute a variazioni delle aliquote IVA.
  2. Contrariamente al paragrafo precedente, l’imprenditore può offrire prodotti o servizi i cui prezzi sono soggetti alle fluttuazioni del mercato finanziario e sui quali l’imprenditore non ha alcuna influenza, con prezzi variabili. Questa dipendenza dalle fluttuazioni e il fatto che i prezzi quotati siano prezzi target sono indicati nell’offerta.
  3. Gli aumenti di prezzo entro 3 mesi dalla conclusione del contratto sono consentiti solo se sono il risultato di regolamenti o disposizioni di legge.
  4. Gli aumenti di prezzo da 3 mesi dopo la conclusione del contratto sono consentiti solo se l’imprenditore lo ha stipulato e:
    • sono il risultato di norme o disposizioni statutarie; o
    • il consumatore ha la facoltà di recedere dal contratto con effetto dal giorno in cui ha effetto l’aumento del prezzo.
  5. I prezzi indicati nell’offerta di prodotti o servizi sono comprensivi di IVA.
  6. I codici sconto non si applicano alla categoria libri, a condizione che lo sconto sia stato registrato tramite la Media Authority.
Articolo 12 – Rispetto del contratto e garanzia aggiuntiva
  1. L’imprenditore garantisce che i prodotti e/o servizi sono conformi al contratto, alle specifiche indicate nell’offerta, ai ragionevoli requisiti di affidabilità e/o usabilità e alle disposizioni legali esistenti alla data della conclusione del contratto e/o ai regolamenti governativi . Se concordato, l’imprenditore garantisce anche che il prodotto è adatto per un uso diverso dal normale.
  2. Una garanzia aggiuntiva fornita dall’imprenditore, dal suo fornitore, produttore o importatore non limita mai i diritti legali e sostiene che il consumatore può far valere nei confronti dell’imprenditore ai sensi del contratto se l’imprenditore non ha rispettato la sua parte del contratto.
  3. Per garanzia aggiuntiva si intende qualsiasi impegno dell’imprenditore, suo fornitore, importatore o produttore in cui concede al consumatore determinati diritti o pretese che vanno oltre quanto richiesto dalla legge nel caso in cui non abbia rispettato la sua parte del contratto . .
Articolo 13 – Consegna ed esecuzione
  1. L’imprenditore presterà la massima cura possibile nella ricezione e nell’esecuzione degli ordini di prodotti e nella valutazione delle richieste di fornitura di servizi.
  2. Il luogo di consegna è l’indirizzo che il consumatore ha reso noto all’imprenditore.
  3. Con la dovuta osservanza di quanto indicato nell’articolo 4 delle presenti condizioni generali, l’imprenditore eseguirà gli ordini accettati tempestivamente, ma al più tardi entro 14 giorni, a meno che non sia stato concordato un diverso termine di consegna. Se la consegna è ritardata, o se un ordine non può essere eseguito o solo parzialmente, il consumatore ne sarà informato entro e non oltre 14 giorni dopo aver effettuato l’ordine. In tal caso, il consumatore ha diritto di recedere dal contratto senza spese e ha diritto ad un eventuale risarcimento.
  4. Dopo lo scioglimento ai sensi del paragrafo precedente, l’imprenditore rimborserà immediatamente l’importo che il consumatore ha pagato.
  5. Il rischio di danneggiamento e/o perdita dei prodotti rimane a carico dell’imprenditore fino al momento della consegna al consumatore oa un rappresentante preventivamente designato e reso noto all’imprenditore, salvo diverso accordo espresso.
Articolo 14 – Operazioni di durata: durata, cancellazione e proroga

Cancellazione:

    1. Il consumatore può recedere da un contratto stipulato a tempo indeterminato e che si estende alla consegna regolare di prodotti (compresa l’energia elettrica) o servizi, nel rispetto delle regole di recesso concordate e con un preavviso non superiore a un mese.
    2. Il consumatore può recedere da un contratto stipulato a tempo determinato e che si estende alla consegna regolare di prodotti (compresa l’energia elettrica) o servizi, in qualsiasi momento verso la scadenza del termine stabilito, nel rispetto delle regole di recesso concordate e un periodo di preavviso di almeno un mese massimo.
    3. Il consumatore può concludere i contratti di cui ai commi precedenti:
      – annullare in qualsiasi momento e non sono limitati alla cancellazione in un momento specifico o in un periodo specifico;
      – annullare almeno con le stesse modalità con cui sono state da lui stipulate;
      – annullare sempre con lo stesso termine di preavviso che l’imprenditore ha stipulato per se stesso.

Estensione:

    1. Un contratto stipulato a tempo determinato e che si estende alla fornitura regolare di prodotti (compresa l’energia elettrica) o servizi non può essere tacitamente prorogato o rinnovato a tempo determinato.
    2. Contrariamente al comma precedente, un contratto stipulato a tempo determinato e che si estende alla fornitura regolare di notizie quotidiane e settimanali e riviste può essere tacitamente prorogato per un tempo determinato non superiore a tre mesi, se il consumatore si oppone alla presente proroga può recedere dalla scadenza della proroga con un preavviso non superiore a un mese.
    3. Un contratto stipulato a tempo determinato e che si estende alla consegna regolare di prodotti o servizi può essere tacitamente prorogato a tempo indeterminato solo se il consumatore può recedere in qualsiasi momento con un preavviso non superiore a uno mese. Il periodo di preavviso è di un massimo di tre mesi se il contratto si estende alla consegna regolare, ma inferiore a una volta al mese, di quotidiani e periodici giornalieri, di cronaca e settimanali.
    4. Un accordo a durata limitata per la consegna regolare di quotidiani, notizie e settimanali e riviste (abbonamento di prova o introduttivo) non è tacitamente prorogato e termina automaticamente dopo il periodo di prova o introduttivo.

Durata:

  1. Se un contratto ha una durata superiore a un anno, il consumatore può recedere dal contratto in qualsiasi momento dopo un anno con un preavviso non superiore a un mese, a meno che ragionevolezza ed equità si oppongano alla risoluzione prima della fine della durata concordata.
Articolo 15 – Pagamento
  1. Salvo quanto diversamente previsto dal contratto o dalle condizioni aggiuntive, gli importi dovuti dal consumatore devono essere pagati entro 14 giorni dall’inizio del periodo di ripensamento, o in assenza di un periodo di ripensamento entro 14 giorni dopo l’inizio del periodo di ripensamento. la conclusione dell’accordo. Nel caso di un contratto per la fornitura di un servizio, questo periodo inizia il giorno successivo al ricevimento da parte del consumatore della conferma del contratto.
  2. Quando si vendono prodotti ai consumatori, il consumatore non può mai essere obbligato in termini e condizioni generali a pagare più del 50% in anticipo. Quando è stipulato il pagamento anticipato, il consumatore non può far valere alcun diritto in merito all’esecuzione del relativo ordine o servizio/i prima che sia stato effettuato il pagamento anticipato pattuito.
  3. Il consumatore ha l’obbligo di segnalare immediatamente imprecisioni nei dettagli di pagamento forniti o dichiarati all’imprenditore.
  4. Se il consumatore non adempie puntualmente ai suoi obblighi di pagamento,
    dopo che è stato informato dall’imprenditore del ritardo di pagamento e l’imprenditore ha concesso al consumatore un periodo di 14 giorni per adempiere ancora ai suoi obblighi di pagamento, dopo il mancato pagamento entro questo periodo di 14 giorni, tale importo dovuto è ancora dovuto agli interessi legali e l’imprenditore ha il diritto di addebitare le spese di riscossione extragiudiziali da lui sostenute. Tali spese di riscossione ammontano ad un massimo di: 15% su importi insoluti fino a € 2.500; 10% sui successivi € 2.500 e 5% sui successivi € 5.000 con un minimo di € 40, =. L’imprenditore può discostarsi dagli importi e dalle percentuali indicati a favore del consumatore.
Articolo 16 – Procedura di reclamo
  1. L’imprenditore dispone di una procedura di reclamo sufficientemente pubblicizzata e gestisce il reclamo in conformità con questa procedura di reclamo.
  2. I reclami sull’attuazione del contratto devono essere presentati all’imprenditore in modo completo e chiaro entro un termine ragionevole dopo che il consumatore ha scoperto i difetti.
  3. I reclami presentati all’imprenditore riceveranno risposta entro un periodo di 14 giorni dalla data di ricezione. Se un reclamo richiede un tempo di elaborazione prevedibile più lungo, l’imprenditore risponderà entro il termine di 14 giorni con una notifica di ricezione e un’indicazione quando il consumatore può aspettarsi una risposta più dettagliata.
  4. Il consumatore deve concedere all’imprenditore almeno 4 settimane per risolvere il reclamo in consultazione reciproca. Trascorso tale termine, sorge una controversia che è soggetta alla procedura di risoluzione delle controversie.
Articolo 17 – Controversie
  1. Solo la legge olandese si applica agli accordi tra l’imprenditore e il consumatore a cui si applicano questi termini e condizioni generali.
  2. Le controversie tra il consumatore e l’imprenditore in merito alla conclusione o all’attuazione di accordi relativi a prodotti e servizi da fornire o consegnare da questo imprenditore possono, nel rispetto delle disposizioni di seguito, essere presentate sia dal consumatore che dall’imprenditore alle controversie Comitato. .
  3. Una controversia sarà trattata dal Comitato per le controversie solo se il consumatore ha prima presentato il suo reclamo all’imprenditore entro un termine ragionevole.
  4. Se il reclamo non porta a una soluzione, la controversia deve essere presentata al Comitato per le controversie per iscritto o in un’altra forma che deve essere determinata dal Comitato entro e non oltre 12 mesi dalla data in cui il consumatore ha presentato il reclamo all’imprenditore.
  5. Se il consumatore desidera sottoporre una controversia al Comitato per le controversie, l’imprenditore è vincolato da tale scelta. Il consumatore dovrebbe preferibilmente segnalarlo prima all’imprenditore.
  6. Se l’imprenditore desidera presentare una controversia al comitato per le controversie, il consumatore dovrà dichiarare per iscritto entro cinque settimane dopo una richiesta scritta in tal senso da parte dell’imprenditore se desidera farlo anche lui o se desidera che la controversia venga gestita dal tribunale competente. Se l’imprenditore non viene informato della scelta del consumatore entro il termine di cinque settimane, l’imprenditore ha il diritto di sottoporre la controversia al tribunale competente.
  7. La commissione per le controversie decide alle condizioni stabilite dal regolamento della commissione per le controversie. Le decisioni della Commissione per le controversie sono assunte in forma di parere vincolante.
  8. La Commissione Contenzioso non si occuperà di una controversia o interromperà il trattamento se l’imprenditore ha ottenuto una sospensione dei pagamenti, è fallito o ha effettivamente cessato la sua attività, prima che una controversia sia stata trattata dalla Commissione in udienza e è stata emessa una decisione finale.

 

 

Allegato I: Modello di modulo di recesso

Modulo di recesso modello

(compilare e restituire questo modulo solo se si desidera revocare il contratto)

– A: Souvy

Via Dosio 192
3066NH Rotterdam
Paesi Bassi

info@souvy.nl

– Con la presente io/noi* comunichiamo che io/noi* condividiamo il nostro accordo in merito a
la vendita dei seguenti prodotti:[aanduiding product] *
la consegna dei seguenti contenuti digitali:[aanduiding digitale inhoud] *
la prestazione del seguente servizio:[aanduiding dienst] *,
revocare/revocare*

– Ordinato il*/ricevuto il* [datum bestelling bij diensten of ontvangst bij producten]

– [Naam consumenten(en)]

– [Adres consument(en)]

-[Handtekening consument(en)] (solo quando questo modulo è presentato su carta)

* Cancella ciò che non è applicabile o compila ciò che è applicabile.